martedì 7 agosto 2012

Ecco l'incipit di "Adesso" (Errant Editions)

La pausa ferragostana incombe. Un intervallo che spinge a letture estive, siano esse cartacee o digitali. Immerso nella calura della pianura vi regalo l'incipit di Adesso, il mio racconto che ha aperto la collana Inaspettati/Unexpected di Errant Editions. Una collana che sta avendo un grande successo e che ha dimostrato il grande favore che i lettori hanno per la forma narrativa della short story.
Ecco quindi l'incipit di Adesso e buona lettura!


È difficile trovare un’altura da queste parti, eppure ora ci sto seduto sopra, proprio in cima. Adesso so chi sono. Mi è entrata della sabbia nelle scarpe, quindi deve essere estate. Non per il caldo, non per l’afa che mi bagna di sudore la camicia, non per le zanzare, non per l’odore stantio del riso che arriva dal mare verde delle risaie, ma per la sabbia. Quando ero piccolo la sabbia mi entrava sempre nei sandali e quando mi entrava nei sandali voleva dire che era estate. Adesso so chi sono. Lester, mio maestro, mio alter ego. Adesso so chi sono. Il lavoro è finito, il tempo è giunto, la missione è terminata. Lester, io sono qui, anche tu sei qui. Aspetto ordini. Da un po’ non ne ricevo. È terribile. C’è tanto lavoro da fare ancora. Accanto a me, infisso nella sabbia, c’è uno degli onnipotenti e onnipresenti schermi digitali della Porno Entertainment Television, conosciuta anche come Canale 0, che trasmette amplessi legali ventiquattro ore su ventiquattro per il bene della nazione, naturalmente conditi da dibattiti politici, a cui partecipano anche eminenti prelati della Chiesa Universale della Donna e dell’Uomo (Tutto per il bene della convivenza tra i popoli, è il nostro motto). Adesso so chi sono. Lester, aspetto ordini. Se sono qui ci sarà un motivo, dopo tante pratiche sbrigate, dopo tanti comandi eseguiti alla perfezione. Sono armato, Lester. Sono qui in cima, di notte, in mezzo alla sabbia e sono armato. Sento il freddo familiare dell’arma. Non è un’arma clandestina, ma un’arma d’ordinanza, un’arma ufficiale, un’arma che mi incardina nell’ordine. Come te, Lester. È notte, fa caldo, aspetto nuovi ordini. Adesso so chi sono.

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