Romanzo epistolare che semina tracce di dolore tra Parigi e l'Estremo Oriente, che invia missive pregne di amore, di disperazione, frutto di una volontà che cerca angosciosamente di sopravvivere, mesmerizzata in una bipolarità geografica che è paradigma di una bipolarità di sofferenza estrema. Ultime lettere da Montmartre è romanzo pieno di amore, di passione, di sentimenti che tentano di coniugare la carnalità con il desiderio assoluto della persona dell'amata trasfigurata in aspirazione all'unione totalizzante di due anime.
L'amore smarrito di colei che scrive per la sua amata queste missive è un mirabile esempio narrativo di emozioni estreme che trapassano quelle anime femminili e che prevalgono sugli stereotipi della letteratura LGBT, diventando modello dello stesso senso di perdita luttuosa che circonda ogni essere umano che abbia mai provato il senso di soffocante smarrimento nel momento dell'abbandono da parte di chi ha amato più di se stesso.
Gli istanti della definizione dello stato di amante abbandonata, della sua metabolizzazione, della sua elaborazione si scontrano in modo terribile con la presenza costante di una volontà autodistruttiva cui l'io narrante cerca in modo disperato di sottrarsi. I ricordi si affastellano tra i tempi e gli spazi che si accumulano come lacerti di un diagramma che difficilmente trova una sua composizione, dispersi tra appartamenti parigini, aeroporti internazionali, fugaci apparizioni di metropoli nipponiche e taiwanesi, tutte membra di un corpo narrativo e narrato che lentamente e inesorabilmente si avvicinano a un concetto di non luogo in cui l'anima di quel corpo si dissolve sino a diventare evanescenza di un confronto epico al punto che di Eros e Thanatos, che tanto hanno combattuto in queste missive e nelle vite da loro decrittate, rimangono soltanto ombre che annunciano un Ade di afflitto silenzio.
Qiu Miaojin scrive questo romanzo che apparirà nel 1996, un anno dopo il suo suicidio avvenuto proprio in quella Parigi che fa sfondo al romanzo. Ultime lettere da Montmartre è il luogo in cui realtà e finzione si sono fuse, in cui il dolore e la sua narrazione si sono trasfigurati in una solitaria, appassionata, e tuttavia arrendevole, essenza il cui profumo arriva da ogni pagina e lascia al lettore la triste sensazione della perdita di una grande scrittrice.
Un libro.
Ultime lettere da Montmarte, di Qiu Miaojin (Calabuig).
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