Acidi deserti di pietre gialle che, loro malgrado forse, più che dividere uniscono trame di morte, di affari, di sofferenza, espiazione e sopraffazione. Una metropoli ipertrofica che è centro del potere e dell’inganno. Complotti che superano ogni confine, ogni frontiera, in una contaminazione tra realtà e finzione dove la seconda supera la prima e la prima è ispirazione per la seconda.
Jorge Zepeda Patterson unisce e racconta, con quella maestria geniale che è indizio della grandezza dei narratori di razza, questi mondi arrivando al concepimento di un romanzo dai toni epici e mozzafiato che descrive l’attualità politica e criminale di una nazione che è paradigma di contraddizioni economiche dai riflessi planetari.
Scenografie de I corruttori sono quel Distrito Federal che già fu scenario del bolaňiano I detective selvaggi, monumentale e immenso, nonché quel Golfo che è base degli efferati e demoniaci cartelli della droga che dalla fine del secondo millennio hanno spodestato quelli colombiani e boliviani. Ma scenografie non ultime sono anche le anime dei personaggi, anime che intersecano odio e tenerezza, passione e coraggio, erotismo e amicizia, nitidezza e oscurità, come un eterno Yin e Yang di sentimenti che fondono spirito e vita, amore e morte.
Ma l’Autore descrive altri territori narrativi ancora. Come quel deep web che è stato visitato dalle ultime ossessioni pynchoniane ne La cresta dell’onda o quella infiltrazione digitale fatta di devices e di internet, di computer e mail e che vedeva le sue prime descrizioni e apparizioni nell’opera di altri scrittori sudamericani come quegli escritores raros (Mario Levrero in primis) che da Montevideo iniziavano a fare report narrativi sulla nostra coeva e ormai condivisa fusione di mondo reale e consistenze digitali e di reti, fusione che rende ormai il cyberpunk dei Gibson e degli Sterling quasi profezia medioevale.
I corruttori è romanzo imperdibile, narrazione completa e al contempo rapporto particolareggiato sul presente politico, sociale ed economico messicano.
Un libro.
I corruttori, di Jorge Zepeda Patterson (Mondadori).
Nessun commento:
Posta un commento