Sono molto felice di scrivere questo post perché è una felicità che condivido con Michele Marziani, direttore geniale della collana Officina Marziani, con Antonio Tombolini Editore che ha permesso la nascita di questa affascinante avventura editoriale, con tutto l'instancabile staff dell'Officina e con tutti gli altri scrittori che definitisi "I Pionieri" partiranno con me alla volta di questo innovativo viaggio narrativo ed editoriale.
Come ha scritto Michele Marziani: Alla fine di uno qualsiasi dei nostri libri non sarai più il lettore di prima. Magari sarai arrabbiato con noi, ma le nostre storie non ti saranno rimaste indifferenti.
Dall’Officina Marziani, escono solo pezzi unici: romanzi, storie, racconti, forgiati in ottimo italiano da bravi scrittori. Autori che pur dotati di talento conoscono anche la fatica quotidiana del tavolo di scrittura.
Una collana di storie capaci di abbracciare, mordere, schiaffeggiare, riflettere, nuotare in apnea.
Non guardiamo il pedigree dello scrittore, scommettiamo sul genio, sulla narrazione e sulla potenza della scrittura.
Dall’Officina Marziani ci impegneremo a far uscire solo libri capaci di portare chi legge fino all’ultima pagina, anche a costo di farlo piangere, sudare, soffrire, rotolarsi dalle risate, mangiarsi le unghie…
I nostri libri ti faranno dimenticare il gas acceso e bruciare le uova. Puzza e fumo ti riporteranno alla realtà. Dopo, non sarai più il lettore di prima.
Non importano i generi, ci interessano solo due cose: la parola che indaga, come nella tradizione letteraria europea, e la trama che avvince, come nei grandi scrittori americani.
Il mio libro Sette sono i re ha l'impegnativo ed entusiasmante compito di fare da apripista, da vedetta, da esploratore in questa avventura. Non voglio dilungarmi oltre. Ora la parola spetta ai lettori.
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