L’acqua è da sempre il simbolo della vita. E l’acqua del grande fiume, il Po, si trasfigura in quest’opera nel simbolo non solo della vita, ma delle vite degli abitanti delle terre bagnate da quel fiume.
Opera che riunisce i pregi del saggio storico con il forte impatto del libro fotografico, I mestieri di Po è una fotografia fatta di parole e un saggio fatto di immagini.
Cento anni di storia, cento anni di fatiche, cento anni di memorie. Il mutare delle abitudini umane, delle abitudini della Storia immobile, delle abitudini delle “genti meccaniche” di manzoniana memoria, disposto e a volte imposto dall’azione della Storia eroica, disposto e a volte imposto dall’azione della Storia “delle battaglie e degli imperatori”, ha segnato in profondo la vita di noi tutti.
La memoria indelebile del grande fiume è conservata nella sua paziente potenza.
La vacua memoria degli uomini è solo il frutto della loro vanità.
Un libro.
I mestieri di Po-Navaroli, renaioli, contadini, lavandaie, a cura di Osvaldo Galli e Giovanni Giovannetti (Effigie).
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