sabato 20 aprile 2013

Narrativa in 140 caratteri, di Sonia Lombardo (Smashwords Edition)

Spazi che si moltiplicano, luoghi che procreano territori che, a loro volta, intercettano zone di confine inesplorate. Come le dimensionalità ipertrofiche che si autogenerano e che si autolegittimano creando quelle materialità soggettive che dominano le realtà dei vecchi romanzi cyberpunk alla William Gibson e alla Bruce Sterling, così la nostra prossimità quotidiana è dominata dai social network. E se E. M. Forster, quando scrisse nel 1927 Aspetti del romanzo, ricorse a metafore paesaggistiche per definire il rapporto fra scrittori e scrittura, oggi quelle metafore dai toni quasi preraffaelliti sarebbero sostituite totalmente dai toni nascenti dalla fluorescenza digitale dello schermo di un laptop. Ma, così come sosteneva Forster, la volontà di raccontare e di raccontarsi è stata da sempre una componente fondamentale dell’umanità, al punto che, secondo l’Autore di Passaggio in India e di Camera con vista, le emozioni di uno scrittore di fronte alla macchina da scrivere (oggi di fronte alla tastiera di un pc) erano le stesse dell’ìgnoto ominide che, all’alba dei secoli, aveva scolpito nottetempo sulle pareti di una caverna le scene di caccia cui aveva assistito durante il giorno.
Sonia Lombardo esamina con questa sua opera proprio quell’esigenza atavica e insopprimibile che l’umanità ha di raccontare e di raccontarsi e lo fa proponendoci l’analisi di uno di questi territori digitali. Il rapporto tra Twitter e la letteratura nasce in modo estremamente naturale, ma, al contempo, deve sottostare a precise regole che nascono dal mezzo stesso, in una riproposizione di quelle realtà digitali che plasmano nuove potenzialità espressive e di narrazione. È questa una sfida decisamente interessante che ha padrini importanti. L’Autrice cita fra tutti l’Italo Calvino delle Lezioni Americane, ma come non pensare alla predilezione per la brevità che ha sempre affascinato Borges e la sua convinzione che tutte le storie si generassero le une dalle altre.
Assistiamo così alla trasformazione di Twitter in nuova mappatura del mondo, in innovativo laboratorio meticcio in cui si ibridano storie, storie che danno vita a nuove narrazioni che fondono e sorpassano la dicotomia scrittore/lettore, giungendo alla creazione di un nuovo luogo in cui, ancora una volta, si riafferma l’ineludibile volontà dell’uomanità di fermarsi ad ascoltare una storia.
Un libro.
Narrativa in 140 caratteri, di Sonia Lombardo (Smashwords Edition).

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