Un intreccio di vicende che percorrono i tempi della storia
contemporanea in un abbraccio narrativo che unisce i primi anni del terzo
millennio e quelli della decolonizzazione. Il nero di una storia fatta di
sangue, di pugni presi e dati, di ring disillusi, nero che sfocia nel giallo di
una rabbia senza speranza, quello stesso giallo del deserto algerino che mostra
il nero della guerra, delle torture, della sopraffazione e del tradimento. Esiste
da sempre questa certa idea della Francia, una Francia cattiva, torva, maligna,
una Francia che nella sua spietatezza si trasfigura in patria letteraria,
patria letteraria del noir, del polar, patria letteraria della fredda crudeltà
dei personaggi di Manchette e della carnale consistenza di quelli di Izzo. Quarta
Repubblica, De Gaulle, OAS, i parà di Massu che sfilano in Algeri, strumenti e
interpreti di un momento della Storia che diventa oggetto di narrazione,
narrazione che da sempre unisce parola scritta e scena filmica. La battaglia di Algeri di Pontecorvo è
il contenitore di quegli stessi fatti che danno origine a Il giorno dello sciacallo di Forsyth, così come i soldati francesi
de L’ennemi intime di Siri sono i
padri putativi dei poliziotti corrotti di Gangsters
di Marchal. E Antonin Varenne con L’arena
dei perdenti ci dà un altro segno narrativo di questa Francia cattiva. Una scrittura
sincopata, dalla ritmicità costante di parole che viaggiano nei tempi della
storia perforando avvenimenti politici e umani così come una pallottola può perforare
l’obiettivo. Deserto algerino, deserto di avamposti militari dalle solitudini
che rimandano alle conradiane abominazioni di un Kurtz impazzito e emarginazioni
metropolitane contemporanee, banlieues dell’anima percorse da anime senza
speranza. Ricordi che si materializzano in rese dei conti definitive dove esistono
forse una fedeltà al tradimento e un tradimento della fedeltà e che dimostrano
come il passato altro non sia se non la nemesi anticipata del presente.
Un libro.
L’arena dei perdenti,
di Antonin Varenne (Einaudi).
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