Sarà perché il comandante Heriberto Cienfuegos sta dalle mie parti. Può darsi. I luoghi sono importanti e creano comunanze inconsce e inconoscibili alle stesse persone che li abitano. Heriberto Cienfuegos è il nom de plume che il collettivo Wu Ming usa quando riferisce di Roberto Santachiara, il loro agente letterario.
Creatori di movimenti e narrazioni, abilissimi nella gestione della (apparente) dicotomia digitale/cartaceo, infusori di storie e traslatori di tempi storici, partecipano giorni fa e danno vita ad un dibattito che nasce dal blog di Loredana Lipperini.
Come nella miglior tradizione orale (o nelle migliori leggende metropolitane), dove la palla di neve si trasforma in valanga o dove un battito d'ali di farfalla in Europa provoca un tifone in Malesia, ne nasce un corpo a corpo che comincia a vivere di vita propria.
"Ho visto cose che voi umani...", ça va sans dire. E siccome anch'io "...ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser..." vi rendo partecipi di questo dibattito/oggetto narrativo.
Il tutto si trova ed è scaricabile da Carmilla on line. Buona visione, direbbe Enrico Ghezzi. Io mi limito a dirvi, good Dangerous Visions, e semmai andiamo a rileggerci tutti Harlan Ellison.
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