Si conclude (momentaneamente) qui il mio delirio libanese. Avevo iniziato con questo post e avevo continuato scrivendo di Ya salam! e di Beirut, i love you.
Ma i deliri non si possono fermare e allora...
E' possibile raccontare la storia delle battaglie, dei re e degli imperatori. E' possibile raccontare la storia delle moltitudini.E' possibile raccontare la storia di una nazione, di un popolo, di un villaggio. Samir Kassir racconta la storia di una città. Una città che racchiude ben più di una nazione, ben più di una battaglia, ben più di una moltitudine. Raccontare la storia di Beirut vuol dire cercare di dare un significato al nostro tempo. Vuol dire cercare di dare risposte a domande che incombono sui nostri destini. Perché Beirut è il punto zero della nostra storia. Perchè Beirut è il luogo in cui si intrecciano tutte le storie che influenzano il nostro presente. Perché Beirut è il luogo di convergenza di tutti quei conflitti religiosi, etnici, politici, militari che influenzano la politica mondiale.
Ma una storia deve essere raccontata anche con passione, con amore. Samir Kassir non si limita ad una analisi dei fatti. Samir Kassir scrive la storia delle strade, delle vie, delle pietre, delle case, dei palazzi. La Beirut di Kassir è una città viva, che pulsa. La sua narrazione non è un algido esercizio di storia geopolitica. Leggendolo, seguendo passo a passo le sue parole è come se anche noi camminassimo per le vie, ascoltassimo i rumori e le voci, fiutassimo gli odori e i profumi. Alla fine di questo libro le suole delle nostre scarpe saranno segnate dalla polvere del Libano. Samir Kassir non è mai reticente. Della sua città racconta tutto. E se un uomo è innamorato della propria città, ne può descrivere con levità anche i peggiori orrori. Samir Kassir (intellettuale lbanese di padre palestinese e di madre siriana di religione greco-ortodossa) incarna lo spirito cosmopolita e tollerante di una Beirut che forse non c'è più.
Samir Kassir è stato assassinato nel 2005. A Beirut.
Un libro.
Beirut - Storia di una città, di Samir Kassir (Einaudi).
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