mercoledì 18 aprile 2012

L'isola delle storie

Con l'estate torna il tradizionale appuntamento con il Festival Letterario della Sardegna, giunto alla IX edizione, che si tiene a Gavoi dal 29 giugno al 1 luglio 2012.

Come ogni anno, il Festival di Gavoi, uno tra i più suggestivi e incredibili appuntamenti letterari della penisola che apre la stagione estiva, porta con sé numerosi ospiti e iniziative che verranno presentati nel corso delle prossime settimane.

Tra le più interessanti novità di questa nuova edizione vi è il progetto di "residenza d'autore", realizzata in collaborazione con il Goethe-Institut di Roma, che vede protagonista e ospite del paese barbaricino – dal 27 maggio al 3 luglio - il noto scrittore e sceneggiatore tedesco Peter Probst, autore di libri e di numerosissime sceneggiature televisive per drammi e polizieschi, tra cui la serie "Tatort", divenuta di culto in Germania con oltre 820 episodi trasmessi dagli anni ‘70 ad oggi.

Il progetto di residenza, che consolida il rapporto instauratosi nel 2009 tra l'Isola delle Storie e il Goethe-Institut e che ha portato, e porta ogni anno, in Sardegna esponenti di primo piano della cultura tedesca, è un ulteriore passo verso il desiderio e l’esigenza di scambio e dialogo tra diverse culture alla base di tale collaborazione. In questo caso, il confronto avviene attraverso il contatto diretto tra il noto autore e il luogo che lo ospita e vuole essere motivo di conoscenza, ispirazione e approfondimento di tradizioni e culture di cui spesso si conoscono solo gli aspetti più noti.

Questa iniziativa, la prima in assoluto nella storia del Festival, ribadisce, inoltre, il sostegno e la condivisione da parte del Goethe-Institut dello spirito che Gavoi incarna da nove anni, quale luogo di incontro tra tutte quelle culture e  quei linguaggi "stranieri" che ogni anno si ritrovano tra le strade acciottolate e nelle piazze assolate del paese.

Nei giorni del Festival, viene, inoltre, presentato il film tratto dal romanzo di Probst “Die Hebamme” (La levatrice) dal titolo "Die Hebamme - Auf Leben und Tod" ("La levatrice – Tra la  vita e la morte") - una coproduzione Austria/Germania realizzata nel 2009 con la regia di Dagmar Hirtz e sceneggiatura a firma dallo stesso Probst - che riflette sul dramma del conflitto tra fede e scienza attraverso le vicende di una giovane ostetrica in un piccolo paese del Tirolo agli inizi dell'Ottocento.


Parole che si rincorrono per raccontare storie, autori esordienti da scoprire, scrittori affermati che si ha la curiosità e il piacere di ascoltare. Stessa isola, stesso luogo nascosto fra montagne antiche, stesso desiderio, mai sopito, di condividere una passione, quella per i libri e la letteratura, spesso vissuta come un piacere solitario. A Gavoi hanno cittadinanza i lettori, che non sono mai semplici spettatori: durante le passate edizioni è capitato spesso che gli ospiti si vedessero trasformati da oggetti del pubblico interesse a soggetti dello spettacolo straordinario di migliaia di persone che ascoltano e domandano. Qui la scrittura, come la vita, è una cosa seria.

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