Giuliano Scabia a Pavia con "Marco Cavallo"
A cura dell’associazione culturale musicale “il Demetrio”
Il 25 febbraio Giuliano Scabia sarà a Pavia in una serie d'incontri che lo vedranno protagonista.
L'occasione è la riedizione di Marco Cavallo la storia di un esperimento di animazione collettiva: medici, infermieri, ricoverati e artisti trasformano un reparto psichiatrico in un laboratorio della fantasia.
Primo appuntamento Istituto Cairoli ore 11,15 Sala Tobia grazie alla fattiva collaborazione dell’Associazione Amici della Biblioteca Adelaide Cairoli che ha consentito l’incontro, quattro classi dell’indirizzo Sociale, dopo aver letto il libro di Giuliano Scabia lo incontreranno per dialogare con lui sull'esperienza di animazione nell'ospedale psichiatrico di Trieste che lo ha visto protagonista a fianco di Franco Basaglia. Modererà l’incontro Francesco Mastrandrea.
Secondo appuntamento 'Osteria letteraria Sottovento ore 13,15
“A pranzo con l’autore…Giuliano Scabia”, per prenotarsi tel.038226350.
Terzo appuntamento presso il Centro Culturale I Crociferi, Via Cardano 8. L'evento previsto presso il Centro Culturale a partire dalle ore 15 e fino alle ore 19 è un Laboratorio di Teatro su un nuovo testo dal titolo provvisorio “Commedia di matti assassini”, tratto dal ciclo del teatro vagante. Durante il pomeriggio il testo verrà letto, esaminato e recitato con un gruppo di "attori" (non necessariamente professionisti). Possiamo considerare questo evento come un laboratorio di lettura, decifrazione, recitazione e drammaturgia.
Su richiesta dell'Autore, per poter svolgere in maniera ottimale il lavoro, è previsto un numero massimo di 20 partecipanti.
Informazioni e prenotazioni possono essere richieste al numero: 0382 312041
Su richiesta dell'Autore, per poter svolgere in maniera ottimale il lavoro, è previsto un numero massimo di 20 partecipanti.
Informazioni e prenotazioni possono essere richieste al numero: 0382 312041
Quarto appuntamento Mercoledì 7 marzo ore 9,15 e 11,15
nel salone dell’Istituto San Giorgio in via Bernardino da Feltre
"Teatro con Bosco ed animali"
racconto per orchestra, coro e voci narranti liberamente ispirato al lavoro teatrale " Teatro con bosco ed animali” di Giuliano Scabia. Regia di Francesco Mastrandrea, musiche di Ugo Nastrucci, coro giovanile e orchestra del Vittadini diretti da Giuseppe Guglielminotti.
nel salone dell’Istituto San Giorgio in via Bernardino da Feltre
"Teatro con Bosco ed animali"
racconto per orchestra, coro e voci narranti liberamente ispirato al lavoro teatrale " Teatro con bosco ed animali” di Giuliano Scabia. Regia di Francesco Mastrandrea, musiche di Ugo Nastrucci, coro giovanile e orchestra del Vittadini diretti da Giuseppe Guglielminotti.
Nel bosco fatato troviamo cavalieri, animali magici e sapienti, l'asino ed il cervo bianco, il lupo,una famiglia di cinghiali, la Notte, il Sole, una volpe, un cervo, una lepre, due aquile, una città magica e misteriosa, l'uomo selvatico, il vento e le api, ed uno strano teatro vagante.
E poi personaggi grotteschi che rappresentano un comico legame tra il mondo delle "bestie" e quello degli esseri umani
ed in questo teatro magico e misterioso si narrano storie e miti in cui, spesso, gli animali, commentano il teatro umano, cioè le finzioni degli uomini, i loro comportamenti, i loro atti di eroismi e coraggio ma anche la paura, la gioia e la felicità del vivere.
Dice, infatti il cinghiale maschio " vorrei potere osservare gli esseri umani da vicino: so che ridono, giocano, fanno dei viaggi, amano, si arrabbiano, e fanno guerre.
Nei nostri confronti sono così feroci. eppure sono animali anche loro"
Marco Cavallo a cura di Giuliano Scabia
Da un ospedale psichiatrico la vera storia che ha cambiato il modo di essere del teatro e della cura nuova edizione a cura di Elisa Frisaldi.
Da un ospedale psichiatrico la vera storia che ha cambiato il modo di essere del teatro e della cura nuova edizione a cura di Elisa Frisaldi.
Noi non sappiamo cosa sia stato Marco Cavallo, ma una cosa è certa: per noi ha avuto una profonda importanza. Quando oggi gli ospiti dell’allora Ospedale psichiatrico di Trieste si incontrano in città, molti ripensano al periodo in cui costruirono Marco Cavallo come a un momento che segnò un nuovo inizio; un progetto di vita che non aveva niente in comune con l’odiata quotidianità del manicomio, ma che rappresentava piuttosto un legame tra individui in una nuova dimensione.
Franco Basaglia
Franco Basaglia
Giuliano Scabia è nato a Padova nel 1935. Attualmente vive a Firenze. Scrittore, poeta, drammaturgo, narratore dei propri testi, è protagonista di alcune tra le esperienze teatrali più vive degli ultimi decenni. Nel
1964 scrive per Luigi Nono il libretto dell’opera Diario Italiano.
Fra i suoi libri: “La luce di dentro. Viva Franco Basaglia. Da Marco Cavallo all'accademia della follia”, Titivillus - 2010, “Nane Oca rivelato”, Einaudi, 2009, “Il tremito. Che cos'è la poesia?”, Casagrande, 2006, “Le foreste sorelle: nuove straordinarie avventure di Nane Oca”, Einaudi, 2005, “Il drago di Montelupo: cronaca del teatro e dello storico incontro fra il Drago e Marco Cavallo” Titivillus, 2004 (con Pilade Cantini), “Lettere a un lupo, con nuove lettere”, Casagrande, 2001, “Lorenzo e Cecilia”, Einaudi, 2000, “Il poeta albero”, Einaudi, 1995, “Nane Oca”, Einaudi, 1992, “In capo al mondo,” Einaudi, 1990.
La Associazione Amici della Biblioteca Adelaide Cairoli, nata all’inizio del 2007, si propone di sensibilizzare la città su un patrimonio di 12.000 volumi di indubbio valore storico e culturale. La biblioteca, ospitata nel settecentesco Palazzo Olevano in Corso Mazzini, 7 (per i pavesi I Tri Raste’), rischia di deteriorarsi progressivamente se affidata soltanto ai fondi scolastici in costante diminuzione. E’ quindi possibile sostenere la Associazione, iscriversi alla biblioteca che è pienamente inserita nel catalogo unico informatizzato delle biblioteche di Pavia e provincia e, per chi lo desiderasse, svolgere opera di volontariato in collaborazione con i responsabili. L’Associazione si propone inoltre di promuovere sul territorio la cultura del libro e la diffusione dei saperi, nonché di sensibilizzare la comunità alla conservazione di Palazzo Olevano e di tutte le dotazioni storiche di pregio dell’Istituto Cairoli che si appresta a compiere 150 anni.
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