Certo, un editore deve far quadrare i bilanci. Non può fare beneficenza. Esistono corsie preferenziali. Chi ha un seguito televisivo e scrive un romanzo, viene pubblicato. Vende più copie. E' normale. Credo che presto si arriverà a pubblicare chi ha un seguito nutrito sui social network. Perché venderà più copie. E' normale.
Francesco Petrarca fu laureato poeta a Roma. Il particolare è che, all'epoca, non lo conosceva nessuno. Era soltanto un poeta di belle speranze amico di un paio di cardinali e del re di Napoli con, in più, qualche conoscenza giusta alla Sorbona. E' normale. Funziona così.
Leggo su qualche blog letterario di grido che si teorizza ormai la recensione per i libri degli amici. E chi la teorizza dice che è giusto così. L'esposizione mediatica in televisione, la condivisione dell'hahstag giusto su twitter. Ormai le primedonne della letteratura contemporanea si scelgono così. E' normale. Funziona così. La letteratura non è più una questione di contenuti, ma di tecniche SEO. E' normale. Funziona così. Basta saperlo.
Buon fine settimana a tutti.
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