lunedì 26 settembre 2011

Alla ricerca della memoria

Niente è più importante della ricerca della nostra memoria storica. Non è soltanto una dotta esercitazione, bensì la vitale e lenta (ri)scoperta di ciò che siamo stati, di ciò che siamo e di ciò che saremo. La difficile comprensione dei segni del presente, e del futuro, non può che passare attraverso la decifrazione del passato. 
L'Officina dello storico è un laboratorio di ricerca didattica e formazione storica e interdisciplinare. Un luogo accogliente e attrezzato e una metodologia collaudata che permettono ai giovani delle scuole primarie e secondarie di avvicinarsi alla storia a partire dalle fonti. Consente agli studenti di confrontarsi con gli archivi, li mette nelle condizioni di sperimentare il lavoro dello storico, offre loro l’opportunità di accostare i documenti, le opere d’arte, le fonti iconografiche e cartografiche, imparando a contestualizzarli storicamente, per scoprire il proprio passato, orientarsi nel presente e progettare il futuro. È un servizio gratuito che offre agli insegnanti di tutte le discipline un percorso di formazione, che ne consolida le competenze professionali e li aiuta a progettare sperimentazioni didattiche in grado di coinvolgere attivamente gli studenti. L’Officina è frutto di esperienze pluriennali e di un protocollo di intesa tra enti autorevoli e si articola in due sedi: presso l’ASP Golgi-Redaelli a Milano e presso la Fondazione MIA a Bergamo. L’équipe di coordinamento del progetto è formata da archivisti, ricercatori e formatori esperti di ricerca interdisciplinare e di cooperazione con insegnanti e studenti.


Mercoledì 28 settembre presso la sede dell'Officina dello storico di Milano, Palazzo Archinto, via Olmetto 6, si terrà la presentazione delle attività per il nuovo anno scolastico. L'iniziativa si svolgerà a partire dalle 9.30 e si concluderà entro le 17.30. Sono previsti interventi istituzionali e tecnici, con la presenza del presidente dell'ASP Golgi-Redaelli Rodolfo Masto, di Patrizia Gelmetti dell'ANSAS ex IRRE Lombardia, Lucia Molino di Fondazione Cariplo, Maurizio Gusso di IRIS e Marco Bascapè, dirigente del Servizio archivio e beni culturali dell'ASP Golgi-Redaelli.

Programma della giornata
ore 9.30
Saluti di benvenuto
  • Educazione al patrimonio, storia, interdisciplinarità e didattica laboratoriale
Maurizio Gusso (IRIS)
  • Le esperienze didattiche de L’Officina dello storico: un patrimonio di progetti, percorsi e prodotti
interventi di:
Giuseppa Silicati (per la Scuola primaria)
Cristina Cocilovo (per la Scuola secondaria di primo grado)
Paolo Ermano (per la Scuola secondaria di secondo grado)
Coffee Break
  • I beni culturali al tempo di Facebook. Il sito web de L’Officina dello storico
interventi di:
Rodolfo Masto (ASP Golgi-Redaelli)
Patrizia Gelmetti (ANSAS ex IRRE Lombardia)
Lucia Molino (Fondazione CARIPLO)
Marco Bascapè (ASP Golgi-Redaelli)
Buffet
ore 14.30
Illustrazione dei percorsi interdisciplinari proposti per l’anno scolastico 2011-2012, suddivisi per ambiti tematici principali
moderatrice: Roberta Madoi
  • Cultura sociale e attività assistenziali a Milano: dalla beneficenza medioevale agli istituti di assistenza ai minori degli anni ‘60 del Novecento
Mira Montanari, Daniela Bellettati
  • I 150 anni dell’Unità d’Italia nei documenti dei Luoghi pii elemosinieri: dalle Cinque Giornate di Milano all’impresa dei Mille
Daniela Bellettati, Paola Bianchi
  • Libertà, uguaglianza e diritti delle donne: vite parallele di benefattrici tra Seicento e Ottocento
Daniela Bellettati, Paola Bianchi
  • La memoria del paesaggio agrario e le trasformazioni del territorio attraverso la documentazione d’archivio dei secoli XVII-XX
Roberta Madoi
  • Il tesoro dei poveri: una lettura interdisciplinare del patrimonio culturale dei Luoghi pii elemosinieri attraverso le diverse tipologie di fonti
Paola Bianchi
 

Nessun commento: