Esistono libri, esistono storie che, con poche parole, rendono manifeste le pieghe più nascoste delle nostre vite e del nostro tempo
Anni fa lessi uno di questi libri. William Least Heat-Moon è l'autore di Strade blu, la storia di un viaggio attraverso le strade secondarie degli Stati Uniti. In una delle tappe del suo peregrinare, alla ricerca anche di se stesso, incontra uno studente universitario di origine nativa americana (la stessa dell'Autore). E' un incontro fra due uomini apparentemente simili. Uno però sta cercando, forse, le sue origini, l'altro, pur vivendo nella contemporaneità, le mantiene nella speranza di non perdersi. Ed è proprio questo studente universitario a dire: "Gli uomini bianchi credono che la vita sia un viaggio in linea retta, che va da un punto verso un altro. Invece la vita è un circolo e si deve ritornare sempre, prima o poi, nel luogo da dove si è partiti".
E' affascinante questa idea della circolarità della vita. E, in effetti, a pensarci bene, è proprio la riproposizione di alcuni punti fermi che ci permette di non perderci.
Anche la parola scritta, anche la lettura, anche i libri, anche le storie sono punti fermi che ci aiutano a comprendere dove stiamo andando e che, nella riproposizione continua della narrazione delle nostre gioie e dei nostri dolori, ci guidano in questa circolarità. Borges stesso diceva che "tutti i libri sono copiati". Ma, con questo, il grande argentino non si riferiva certo a plagi universali, bensì al fatto che, in tutti i libri, c'è sempre la stessa insopprimibile esigenza di raccontare e di raccontarsi.
Per questo, noi lettori, scrittori, editori e amanti della parola scritta, adoriamo così tanto la costante riproposizione nel tempo delle parole e di quegli appuntamenti nei quali la repubblica delle lettere (vera o presunta che sia) si mostra e si confronta.
E, allora, ecco che ogni anno arriva Torino e poi Mantova e poi tanti altri incontri. E a settembre arriva, da vent'anni, a Belgioioso, "Parole nel Tempo-Piccoli Editori in Mostra".
E da vent'anni, a Belgioioso, si incontrano lettori e scrittori ed editori. Soprattutto i "piccoli" editori. Che tanto piccoli poi non sono, visto che la letteratura più vera, più vivace e più lontana dalla dittatura televisiva la cercano, la trovano e la pubblicano proprio loro.
Per sapere tutto, ma proprio tutto su questa edizione di Parole nel Tempo, basta cliccare qui.
Sabato e domenica prossimi, quindi, tutti a Belgioioso.
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