giovedì 31 maggio 2012

L'ultima conversazione, di Roberto Bolaño (SUR)


Ci sono storie che possono nascere solo nel continente latinoamericano. America Latina, luogo che porta in sé, come un peccato originale che intride le vite, le anime e i luoghi, l’orrore del genocidio perpetrato dai conquistadores, che lo hanno con violenza estrema svezzato a una barbarica alba di presunta civilizzazione.
Se l’America gringa, gli States, usurpa il ruolo di parte per il tutto, con la confluenza del suo immaginario paranoico e disneyano nell’intero immaginario occidentale, l’America Latina racconta se stessa costruendo una narrazione che, anche se sembra anelare a una via di fuga fantastica, in realtà investiga da sempre l’origine del sangue e dell’orrore che hanno permeato le fondamenta della sua scoperta da parte dell’Occidente.
Se c’è uno scrittore che ha rappresentato nella sua forma più completa questo sentire, comune a un intero continente, questi è stato Roberto Bolaño. Quante volte nelle sue opere si delinea la volontà quasi scientifica di pervenire a una autopsia della morte stessa, quante volte si sente il desiderio di analizzare la sopraffazione e la violenza, quante volte appare l’esigenza di raccontare con freddezza quello che non può essere raccontato.
Appare ora, per i tipi di SUR, L’ultima conversazione, una raccolta di interviste che Bolaño ha rilasciato nell’arco di cinque anni. Ed ecco che quelle stesse interviste non rappresentano solo il naturale backstage creativo dell’autore che si confronta con la letteratura e con la vita, ma sono porzione stessa della sua opera, trasfigurandosi in una sorta di prosecuzione della sua crudele narrazione, divenendo a loro volta, in quell’infinito gioco di specchi borgesiani e coincidenze junghiane che connettono i suoi scritti in un unicum narrativo, “la parte di Bolaño”. Una parte che ci mostra l’eroica freddezza di un autore che, non va mai dimenticato, scrisse sempre con accanto la presenza della morte, la sua, e che, nonostante questo (o forse, proprio per questo) ha saputo fondere la drammaticità della sua esistenza con la drammaticità di un intero continente.
L’ultima conversazione è un testo fondamentale per tutti i lettori che hanno amato e amano l’opera di questo grande scrittore cileno. Chi già lo conosce troverà spunti ed elementi per approfondire ancor di più l’incontro con i suoi scritti e chi invece si accosta solo ora ai suoi libri sarà stimolato ad approfondirne la conoscenza.
Un libro.
L’ultima conversazione, di Roberto Bolaño (SUR).

mercoledì 30 maggio 2012

Timira, di Wu Ming 2 e Antar Mohamed (Einaudi)


Mi ricordo di un bel libro di Sebastiano Vassalli, Terra d’acque (Interlinea). E mi ricordo anche di un vecchio mappamondo. Il primo ha in copertina un fotogramma di Riso amaro e racconta del monumento alla mondina, opera di Agenore Fabbri, che sta in Piazza della Stazione, a Vercelli. Il secondo, sulla cartina della Somalia, riporta un acronimo sbiadito, A.F.I.S. (Amministrazione Fiduciaria Italiana della Somalia).
Entrambi, il libro e il mappamondo, fanno parte dei miei ricordi, quei ricordi che, come relitti, senti che vagano intorno alle storie, storie che, in qualche modo, sono legate da fili misteriosi che però non riesci a individuare.
E poi leggo Timira, di Wu Ming 2 e Antar Mohamed. E allora scopro che quei fili misteriosi e sbiaditi una storia la nascondevano davvero.
La storia di Isabella Marincola, nata in Somalia dalla relazione tra un sottufficiale dell’esercito italiano e una donna somala. Isabella Marincola che con la sua vita ha attraversato un pezzo di storia italiana. Leggendo Timira è come se avessi trovato il punto d'incontro di quei due frammenti, il fotogramma di Riso amaro e la cartina della Somalia amministrata dall’Italia su mandato delle Nazioni Unite.
Timira è una narrazione a più voci, è una testimonianza, è una storia che racconta di un'esistenza complessa e sofferta, un’esistenza coraggiosa e sempre in balia di scelte imposte da un'amara quotidianità e da avvenimenti politici che incidono senza pietà sulle sue vicende.
Isabella Marincola avrà una giovinezza difficile. Portata in Italia in tenerissima età, sarà sempre detestata dalla moglie italiana di suo padre. Il fratello Giorgio, eroe della Resistenza, verrà assassinato dai nazisti. Mossa da un invincibile interesse per la recitazione, Isabella sarà una delle interpreti di Riso amaro. Si trasferirà in Somalia poco dopo la fine dell’amministrazione fiduciaria italiana e qui avrà un figlio, vivrà le sofferenze imposte dalla dittatura di Siad Barre e, alla fine, fuggendo dalla guerra civile, tornerà da profuga nell’Italia dei primi anni Novanta, un'Italia che inizia a mostrare i prodromi inquietanti di un razzismo malcelato.
Come la V pynchoniana, Isabella Marincola sarà, suo malgrado, testimone e protagonista di momenti della storia italiana rimossi sia dall’immaginario collettivo che dall’ufficialità. Wu Ming 2 e Antar Mohamed con maestria raccontano, contaminano, fondono i piani e i tempi narrativi. Timira va letto, come vanno letti quei libri necessari che, a volte, sono come bussole nella nebbia dei ricordi di una collettività.
Un libro.
Timira, di Wu Ming 2 e Antar Mohamed (Einaudi).

venerdì 25 maggio 2012

Tre domande a Christian Raimo

Nel tardo (e caldo) pomeriggio di giovedì 24 maggio Christian Raimo ha tenuto una interessante conferenza (Finito di stampare? - il lavoro editoriale tra cultura e mercato) al Collegio Borromeo di Pavia.
Gli ho posto tre domande.

Per chi svolge il lavoro di scouting editoriale la rete può essere una risorsa per la ricerca di nuovi autori o il rumore di fondo rappresenta un impedimento che non permette di individuare il testo editorialmente interessante?
Il rumore di fondo non è di alcun impedimento. Chi possiede la capacità e gli strumenti necessari riesce benissimo a individuare testi e autori che possono essere di interesse per l'editoria.

Tu sei editor per minimum fax. Per un editore la rivoluzione digitale e l'ebook sono un problema, una sfida o una tigre da cavalcare?
I supporti cartacei o digitali non sono assolutamente in conflitto tra loro. La vera sfida è produrre contenuti validi e soprattutto cercare di incrementare la lettura e i lettori.

Il progetto SUR è nato non solo come collana editoriale, ma anche come alternativa alle dinamiche della distribuzione classica. Come è andata?
E' un progetto che ha avuto molto successo, al punto che anche altri editori stanno cominciando a imitarlo.

martedì 22 maggio 2012

Domani, 23 maggio, è... La Festa del Libro!

Ricevo e pubblico.

IL MAGGIO DEI LIBRI 2012
Leggere fa crescere
23 aprile / 23 maggio

Il 23 maggio è… la Festa del Libro!
Flash mob, trasmissioni tv, concorsi, reading, spettacoli
e sconti in libreria per chiudere nel modo migliore
un’edizione da record de Il Maggio dei libri

Per mettere il sigillo finale a un grande impegno comune, non c’è niente di meglio che una bella festa. Come la Festa del Libro, che mercoledì 23 maggio chiuderà la straordinaria avventura de Il Maggio dei libri 2012. Il mese di promozione della lettura, promosso dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha fatto registrare numeri da record: quasi 3000 eventi hanno colorato il paese di passioni ed emozioni a tinte letterarie (l’elenco completo è su www.ilmaggiodeilibri.it ), entrando nel mondo dei social network (oltre 26.000 “mi piace” sulla pagina Facebook della campagna) e dimostrando l’esistenza di un’incredibile ed estesa rete di attori – grandi e piccoli, noti e meno noti – che si impegnano per rendere ricco, unico e vitale il mondo del libro in Italia. Attori che hanno aderito con entusiasmo a Il Maggio dei libri – dalla Biblioteca del Quirinale, con una donazione di volumi affidata al Centro per il Libro e la Lettura e destinata a una iniziativa sociale, al Salone Internazionale del Libro di Torino e al Premio Strega, dalla libreria di provincia al circolo di lettori locale, dalla scuola allabiblioteca, dalla radio al supermercato, diffondendo il messaggio e lo spirito dell’iniziativa, rappresentati dagli slogan che ricordano l’importanza della lettura come momento formativo (“leggere fa crescere”) e di evasione (“fuggiamo insieme”).
Due date simboliche hanno racchiuso la campagna 2012. Il 23 aprile, la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore indetta dall’Unesco ne ha sancito l’apertura. Il 23 maggio, la Festa del Libro ne celebrerà la chiusura. E si tratterà davvero di un evento nazionale, allegro e variopinto, con centinaia di eventi previsti sul territorio. I libri scenderanno nelle strade e nelle piazze d’Italia, cavalcando l’onda di flash mobbookcrossing e altre iniziative a carattere popolare. Se ne parlerà nelle scuole, nelle università, nelle biblioteche e in tv, in tutti i programmi RAI. In alcune città, Napoli in primis, l’intera giornata sarà dedicata alla lettura, con reading, laboratori, spettacoli. E nelle maggiori librerie e catene di bookstore si potrà usufruire di uno sconto del 20% su centinaia di migliaia di titoli.
Promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la campagna ha potuto contare sul  sostegno dell’AIE-Associazione Italiana Editori e sulla collaborazione di partner istituzionali (Presidenza del Consiglio dei MinistriConferenza delle Regioni e delle Province Autonome,Unione delle Province d’ItaliaAssociazione Nazionale Comuni Italiani) e professionali (Associazione Librai ItalianiAssociazione Italiana Biblioteche).
23 MAGGIO, FESTA DEL LIBRO ANCHE IN TV
La RAI Radiotelevisione Italiana ha aderito all’iniziativa e darà visibilità al “libro” in tutti i suoi appuntamenti di mercoledì 23 maggio.
NAPOLI, CITTA’ DEL LIBRO
Se la Festa del Libro “invaderà” tutte le regioni, le province e centinaia di comuni italiani, c’è una città che brilla in modo particolare per l’entusiasmo con cui ha aderito all’iniziativa: Napoli. Un entusiasmo tale che all’ombra del Vesuvio le celebrazioni inizieranno già un giorno prima, martedì 22 maggio, con l’incontro tra il sindaco Luigi De Magistris e una delegazione degli organizzatori de Il Maggio dei Libri (Rossana Rummo, Direttore generale per le Biblioteche del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Marco Polillo, Presidente dell’Associazione Italiana Editori, eFlavia Cristiano, Direttore del Centro per il Libro e la Lettura), con la chiusura de La Valigia dei libri (tour itinerante, promosso dal Centro per il Libro e la Lettura, che ha coinvolto oltre 4000 studenti in tutta Italia) e con l’incontro serale in piazza San Giovanni Maggiore a Pignatelli con la scrittrice Igiaba Scego, che farà da inaugurazione a Legg’io, serie di eventi, laboratori e reading promossi dall’Assessorato all’Istruzione e dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli. Il 23 maggio la Festa proseguirà poi con un programma che comprende iniziative per gli studenti (Mattino nelle scuoledalle 10, in quattro differenti istituti della città), laboratori e performance (Pomeriggio al Palazzo delle Arti, dalle 15.30) e appuntamenti letterari (presso le librerie Guida Feltrinelli e il centro studi letterari Incipit).
ALL’UNIVERSITA’, TRA EBOOK E DINTORNI
“Fuori lo slogan!”. E’ questo il perentorio e stimolante invito lanciato dall’Associazione Italiana Editori agli studenti delle università italiane con il concorso È-BOOK. Obiettivo: inventare lo slogan per una collana di libri universitari in digitale, seguendo quei parametri di brevità (non più di 50 caratteri) e multiculturalismo (apertura alle lingue straniere) caratteristici del nuovo mondo digitale. In palio: dieci premi da mille euro ciascuno, per l’acquisto di libri di carta o e-book. Il concorso si è chiuso il 23 aprile e la cerimonia di premiazione è prevista proprio per il giorno della Festa del Libro, mercoledì 23 maggio, alle ore 11.00 presso l’Aula Magna della Facoltà di Architettura all’Università La Sapienza di Roma. Maggiori dettagli sono disponibili sul sito dell’AIE (www.aie.it ), dove si trovano anche informazioni su un’altra importante iniziativa promossa dall’associazione per la Festa del Libro, rivolta ai lettori più piccoli: il contenitore di incontri, laboratori e sorprese Amo chi legge.
UN MONDO DI EVENTI
Uno degli elementi che ha caratterizzato particolarmente l’edizione 2012 de Il Maggio dei libri è stata la grande varietà degli appuntamenti, sia per natura che per distribuzione geografica. I 3000 eventi della campagna hanno offerto l’immagine di un paese appassionato di libri e lettura e capace di declinare questa passione in mille modi differenti: in base alle tradizioni locali, alla cultura, alla fantasia degli organizzatori. Il programma della Festa del Libro offre un’ulteriore dimostrazione di questa ricchezza. Passando in rassegna le centinaia di iniziative previste per il 23 maggio c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Ci sono i flash mob di Porta un libro in piazza, con cui le case editrici del gruppo I Mulini a Vento invitano i cittadini a un quarto d’ora di lettura pubblica nelle piazze di Torino, Milano e Roma; ibookcrossing che promuovono lo scambio di libri all’Università Cattolica di Milano o nelle strade di Isili (Cagliari); le maratone di lettura ad Anzola dell’Emilia (Bologna) e Flera (Brescia) e le letture ad alta voce a Genova.
Protagonisti di molte iniziative sono i bambini, in linea con quell’idea del “leggere fa crescere” che è sottotitolo e principio fondante dell’intera campagna. Bambini che non si limitano alla lettura, ma a cui viene chiesto di costruire libri e manufatti (Margherita di Savoia, provincia di Barletta-Andria-Trani), di disegnare sul tema del “fuggiamo insieme” (Trieste), di inventare fiabe (Agrigento). O a cui si offre un po’ di sollievo e di sostegno proprio grazie a un libro, come nel caso delle iniziative dedicate alla biblioterapia organizzate nel reparto oncologico pediatrico dell’Ospedale di Perugia.
La Festa del Libro diventa anche occasione per ricordare chi non c’è più, riflettendo sull’insegnamento e sull’esperienza di grandi autori (Italo Calvino e Giovanni Pascoli, a Bologna), giornaliste (Miriam Mafai, a Firenze), magistrati (Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, a Milano); per confrontare e incrociare formati creativi e discipline artistiche, passando da Vincent Van Gogh (Corzano, Brescia) a Fabrizio De André (Asiago, Vicenza); per recuperare idiomi tradizionali in via d’estinzione (gli incontri sul dialetto locale a Foligno, Perugia) o andare alla scoperta di nuove lingue (i workshop di traduzione dal danese all’italiano a Milano); per ragionare sullo stato dell’editoria (la tavola rotonda con editori e autori a Livorno) o per interpretare la lettura come strumento di impegno e attivismo (l’invito a presentarsi con un libro al Teatro Valle Occupato di Roma).
La mappa completa degli eventi, con informazioni dettagliate, luoghi e orari, è disponibile alla voce “appuntamenti” sul sito www.ilmaggiodeilibri.it .
CON LO SCONTO DEL 20%, LEGGERE FA CRESCERE… E RISPARMIARE
Editori, librai indipendenti, catene di bookstore, librerie online e grande distribuzione si sono alleate per celebrare Il Maggio dei libri in modo eccezionale: uno sconto del 20% su centinaia di migliaia di libri. Organizzata con il contributo operativo dell’Associazione Italiana Editori (AIE) e dell’Associazione Librai Italiani (ALI), l’iniziativa “Leggere fa crescere” ha preso il via sabato 19 maggio e proseguirà fino a mercoledì 23 maggio, giorno della Festa del Libro.
I numeri sono imponenti: 308 marchi editoriali aderentioltre 1000 librerie fisiche (indipendenti e di catena), 12 librerie online, 2500 punti vendita della grande distribuzione (supermercati e ipermercati). L’elenco di editori e librerie aderenti è disponibile sul sito www.aie.it/EVENTI/leggerefacrescere.aspx .

Ossa nel deserto, di Sergio González Rodríguez (Adelphi)

Messico. Tutti i desperados, prima o poi, cercano di raggiungere il Messico. Luogo sospeso tra l'occidente ipertrofico degli States e lo scenario da realismo magico dell'America Latina. Anticamera del gendarme statunitense e camera di compensazione di tutto il folklore, perché no, cinematografico e dei luoghi comuni.
Le Tijuana Bibles, riviste porno del secolo scorso, trovano nel Messico il luogo della loro produzione, così come la vulgata underground vede nel Messico uno dei luoghi di perdizione degli snuff movies. Messico. Scenografia arsa e giallastra, come la inquietante fotografia di Traffic. Messico. Sole a picco, come in Detective's story. Messico. Sole a picco, senza ombre, come in Ispettore Callaghan, il caso Scorpio è tuo, che è ambientato in quella California che, del Messico, è parente stretta. Sole a picco, senza ombre, anche in 007 Una cascata di diamanti, e anche lì siamo in California.
Messico come terra di confine, terra di forzata spensieratezza e di orrori. "Non luogo" di difficile comprensione e di inquieta narrazione. Non soltanto sole a picco, ma anche notti senza risposte, come ne L'infernale Quinlan.
Ossa nel deserto, narrazione che vive oltre se stessa, confluendo in quel dipinto bruegeliano sulla sopraffazione, sulla violenza e sulla morte che è 2666 di Roberto Bolaño, che ebbe una lunga corrispondenza con Sergio González Rodríguez (e che poi conobbe personalmente, leggendo anche il manoscritto di Ossa nel deserto prima che fosse dato alle stampe) per raccogliere il materiale che avrebbe utilizzato per La parte dei delitti, dove trasfigurerà lo stesso González Rodríguez in personaggio letterario.
E non ci sono risposte alle domande sedimentate dall'orrore quotidiano. Da quell'orrore che non ha nulla di umano e che ha, invece, tutto di demoniaco. Anche e soprattutto nella sua accettata banalità. Se James Ballard sosteneva che "gli alieni siamo noi", González Rodríguez può affermare, senza timore di essere smentito, che i mostri siamo noi. Uno stillicidio di orrore che non accenna a diminuire. Un mastodontico traffico di stupefacenti che trasforma una terra in una metafora del peggior inferno dantesco e che fa da sfondo allo sgranarsi di un rosario malvagio, quello degli infiniti omicidi di ragazze e donne, via crucis satanica che ha originato il neologismo "feminicidio en Ciudad Juarez". 
Non c'è contrappasso alcuno. Non c'è salvezza alcuna.
Un libro.
Ossa nel deserto, di Sergio González Rodríguez (Adelphi).

domenica 20 maggio 2012

Il nuovo logo di Errant Editions

Errant Editions, il collettivo internazionale di viandanti e nomadi digitali, ha un nuovo logo.
Se volete seguire l'avventura picaresca del "piccolo editore digitale internazionale" nel mondo dell'editoria digitale e degli ebook potete farlo riposandovi in una di queste stazioni di posta:
http://erranteditions.wordpress.com/
http://erranteditionsdigitalpublisher.tumblr.com/
http://vintagebookmarket.tumblr.com/
http://twitter.com/#!/erranteditions
http://www.facebook.com/ErrantEditions
http://pinterest.com/erranteditions/

giovedì 17 maggio 2012

Esce per Altreconomia il libro "Salviamo il paesaggio!"

Esce per Altreconomia Salviamo il paesaggio!, di Luca Martinelli, un manuale pratico, in formato tascabile, per salvare l'Italia dal cemento. Il libro, che fa parte della collana "Io lo so fare", nasce con l'obiettivo di fornire strumenti, sia attraverso l'analisi della normativa sia presentando l'esperienza di comitati locali e di amministrazioni coraggiose.
La prefazione è di Carlin Petrini, di Slow Food, che ha scritto: “Questo libro si rivela un altro strumento indispensabile per orientare la nostra azione, per renderla consapevole e competente. Ci richiama alle nostre responsabilità ma ci indica anche degli strumenti per fare pressione, per agire concretamente, sia a livello locale sia a livello nazionale. Fermare il cemento e il consumo di suolo fertile deve diventare una delle priorità di un Paese che si voglia chiamare civile; lo scempio è andato troppo avanti senza nessun freno, è ora di porre un limite, più in generale di riprendere coscienza dei limiti”.
Il libro è acquistabile in libreria, nelle botteghe del commercio equo oppure a questo link.

mercoledì 16 maggio 2012

Parla Flavia Cristiano, Direttore del Centro per il Libro e la Lettura


OGGI, 23 MAGGIO, PARLIAMO DI LIBRI…

Carissimi,
il 23 maggio si celebra in tutta Italia la Festa del Libro. La giornata farà da chiusura a Il Maggio dei libri, la grande campagna di promozione del libro e della lettura, che per un mese anima il paese con migliaia di eventi organizzati da biblioteche, librerie, associazioni, centri culturali, scuole.
In un periodo vivace e turbolento come quello attuale, in cui ci troviamo a convivere con gli effetti della crisi economica (visibili anche nell’editoria) e i rischi di una progressiva decadenza culturale (quand'è l'ultima volta che avete sentito un esponente della classe dirigente del Paese consigliare un libro o semplicemente ammettere di averne letto uno?), con i confusi ed eccitanti segnali di risveglio provenienti dalle community su Internet, Il Maggio dei libri ha voluto ricordare l’importanza della lettura, come momento formativo (“leggere fa crescere”) e di evasione (“fuggiamo insieme”).
In unico grande network, la campagna ha dimostrato la misconosciuta ricchezza del panorama culturale, letterario ed editoriale italiano, mettendo assieme la visibilità e l’impegno di tanti con la passione e l’entusiasmo dei piccoli attori locali (date un'occhiata all’elenco degli appuntamenti, disponibile su www.ilmaggiodeilibri.it : è impressionante proprio per la sua varietà e diffusione geografica!).
Abbiamo già ricevuto la collaborazione di molti media: decine di emittenti radiofoniche, siti Web e giornali ci hanno sostenuto, mettendo a disposizione spazi pubblicitari gratuiti. Adesso vi chiediamo un ulteriore piccolo sforzo, riferito proprio al 23 maggio. Nella giornata della Festa del Libro, abbiamo pensato che sarebbe bello se il maggior numero possibile di trasmissioni televisive, programmi radiofonici, pagine di giornale e homepage di siti Web, ricordassero il libro o la lettura. Potrebbe essere la segnalazione del libro preferito da un conduttore, un’intervista a carattere letterario, un consiglio di lettura per il vostro pubblico, il racconto di un aneddoto sul proprio “primo libro”, la citazione di un testo in prosa o di una poesia, anche solo la riproduzione di una copertina o di un titolo… A vostra discrezione e secondo la fantasia dei diretti interessati!
Il nostro sogno è che per un giorno, magicamente, l’Italia si colori di lettura, di libri, di passione per la cultura. Nelle strade e nelle piazze, con i numerosi eventi organizzati per la chiusura de Il Maggio dei libri, e su tutti i media. Pensate di poterci aiutare?

Flavia Cristiano
Direttore del Centro per il Libro e la Lettura

martedì 15 maggio 2012

Writers of Tumblr

Tumblr, piattaforma innovativa, modello di blogging o microblogging che colleziona un'infinita produzione di immagini, citazioni, post, declinazione contemporanea di una postmodernità pop e underground. Nasce, ovviamente sulla sponda americana (di quell'America, gli States, che interpretano la parte per il tutto di quell'infinito immaginario che permea le nostre narrazioni, nel bene e nel male), Writers of Tumblr, blog dedicato alla promozione di chi scrive su Tumblr. Tra i link utili di questo Tumblr ce n'è anche uno molto interessante The Tumblr Writing Community Center. Tutto molto anglosassone e americano. E da noi?

lunedì 14 maggio 2012

Andiamo in cerca della stella distante della scrittura

Questo post è un work in progress, che vive a metà strada tra due piattaforme (blogger e tumblr) come è giusto che sia, forse, in quella parcellizzazione di una scrittura, luogo frammentato dove sarebbe facile dire che trova se stessa, ma dove in realtà si perde (o si trova?) nella diluizione infinita di uno stream suicida. Certo, la narrazione, la storia, l'ostensione di uno specchio nel quale abbiamo borgesianamente paura di rifletterci dovrebbe guidarci al di là delle facili semplificazioni della dittatura unanimistica del like e del retweet, schiava di fin troppo facili (e quanto fin troppo facili) reductiones ad unum. La scrittura è viva e vive oltre le facili presentazioni, le facili condivisioni, le facili affermazioni di amicizia interessata in attesa di attestati di sommaria vicinanza. Dovremmo avere il coraggio di leggere quei blog che in perfetta solitudine (per)seguono il disperato e solitario tentativo di analisi singolari, al di là delle classifiche, dovremmo avere il coraggio di cercare quegli scrittori che bolanamente fuggono dagli unanimismi del piacere a tutti i costi. Basta con gli scrittori burattini, basta con chi trancia giudizi facendosi forte di una claque degna di un teatrino di avanspettacolo. Cerchiamo le stelle distanti, cerchiamo l'orrore, cerchiamo la vera rivoluzione della solitudine.

Al Salone del Libro

Non avrei voluto andarci, ma spinto da una sorta di coazione a ripetere, sabato 12 maggio sono stato al Salone del Libro di Torino. Prima non l'ho detto a nessuno, non l'ho scritto, come è d'uso, nelle postazioni del web e dei social (e ho fatto benissimo... a chi potrebbe mai fregare di sapere se vado a Torino o no?). Mi son fatto un paio d'ore di automobile, un'oretta di fila al sole per prendere il biglietto (non sono un protagonista o un vip delle cose letterarie, sono soltanto un passante, e per di più distratto) e per l'ennesima e maledetta volta dal 1988 eccomi ancora qui. Perché? A far cosa? Cosa ho visto? Ho percepito un po' di entusiasmo, molta ripetitività, qualche buona idea. Ma è così che funziona, in tutte le cose. Mi sono rimaste in testa un paio di domande (ingenue, per carità, ma io sono un inguaribile ingenuo): chissà dove si trova la scrittura che non passa da questi luoghi? E la stessa scrittura deve proprio passare da questi luoghi per esistere?

venerdì 11 maggio 2012

É online ClubDante, il primo social network delle culture narrative

Ricevo e pubblico.

Nasce ClubDante,
il primo social network delle culture narrative animato da scrittori e lettori.
Tra letteratura, blog e reportage: una rivoluzione culturale

10 maggio 2012. Lettore e autore si danno del tu. Si scambiano opinioni, consigli e giudizi. Senza filtri. I libri si leggono, si commentano, si raccomandano. E il dibattito culturale cambia radicalmente: diventa diretto, immediato. Davvero interattivo. È questo l’obiettivo principale di ClubDante (www.clubdante.net), club virtuale di autori e lettori, che è online dal 10 maggio in italiano e in spagnolo, ma cercherà di allargarsi presto ad altre lingue. Nato da un’idea di Bruno Arpaia, Santiago Gamboa ed Emanuele Mioni (presidente della Concessionaria digitale Empower Consulting), ClubDante sarà presentato al Salone del libro di Torino domenica 13 maggio alle ore 15 nello Spazio Autori A nell’incontro ClubDante.net: scrittori e lettori si incontrano in rete. Il primo social media delle culture narrative, e dove si potranno ricevere i primi consigli di lettura da Bruno ArpaiaJavier Cercas,Santiago GamboaMarco ArchettiIaia CaputoCarmen CovitoGirolamo De MicheleMarcello FoisValentina FortichiariAntonio FranchiniGiuseppe LupoAlessandro MariIgnacio Martínez de PisónEfraím Medina Reyes,Rosa MonteroJosé OvejeroDomenico StarnoneEnrique Vila-Matas.
Dimenticate le “vecchie” community sui libri che già affollano la rete. Perché se “il medium è il messaggio”, la novità dirompente di ClubDante è proprio la sua varietà di forme e contenuti. In questo nuovo social network i lettori saranno protagonisti: potranno infatti dialogare con i propri autori preferiti. Scoprire cosa leggono. Dare consigli di lettura, organizzare la propria biblioteca e crearsi una rete di amici. Ma anche gli autori avranno la possibilità di rivolgersi in maniera diretta a una grande massa di persone che hanno tutte in comune la passione della lettura, ampliando così la propria base di lettori.  
Uno scambio a diversi livelli, dunque. Il Club virtuale, infatti, avrà anche un’Agorà, un luogo di dibattito, di circolazione di idee e di informazioni su temi culturali, nel quale si potranno trovare articoli, blog, inchieste, reportage, dossier tematici, recensioni, fotoreportage, videointerviste agli scrittori, con varie sezioni che spazieranno dai temi in primo piano alle opinioni, dai dibattiti alle notizie dal mondo, dalla politica culturale al mercato del libro, fino a reportage video e fotografici. All’Agorà di ClubDante collaboreranno autori prestigiosi: hanno già aderito, infatti, firme del calibro di Roberto Saviano, Carlo Lucarelli, Antonio Scurati, Pino Cacucci, Massimo Carlotto, Paolo Giordano, Mario Desiati, Cristina Comencini, Mauro Covacich, Luis Sepúlveda, Paco Ignacio Taibo II,Piergiorgio Odifreddi, Carlo Bonini e molti altri. Oltre a stimolare alla lettura, elemento importantissimo in questo periodo di crisi, ClubDante si propone di approfondire e arricchire lo scambio culturale tra il mondo ispanico e quello italofono, contribuendo alla conoscenza reciproca e alla diffusione di autori, opere, idee…
Ogni autore gestirà autonomamente la propria pagina personale, molti trasferiranno nell’Agorà i contenuti dei propri blog e prepareranno testi inediti e originali. L’Agorà darà anche risalto alla scienza e al suo rapporto con l’arte, e dedicherà uno spazio particolare ai traduttori e ai diversi mestieri del libro.
Infine, ClubDante sarà anche una finestra sul mondo del giornalismo culturale e sulle nuove tendenze del giornalismo narrativo: è già stato stipulato, infatti, un accordo con la Fundación para el Nuevo Periodismo Iberoamericano fondata da Gabriel García Márquez. In cantiere, poi, ci sono molte iniziative di promozione della lettura: incontri, eventi, premi e borse per giovani autori e giornalisti indipendenti. Proprio al Salone del Libro di Torino, ClubDante lancerà l’idea di unpremio europeo e di un concorso per racconti in italiano e spagnolo.


ADESIONI AL 10.05.2012
Italiano
Carmine Abate, Roberto Alajmo, Giulio Angioni, Marco Archetti, Bruno Arpaia, Perdomenico Baccalario, Marta Baiocchi, Guido Barbujani, Andrea Bajani, MarcoBelpoliti, Alessandro Bertante, Gianni Biondillo, Carlo Bonini, Laura Bosio, Isabella Bossi Fedrigotti, Marco Buticchi, Pino Cacucci, Iaia Caputo, MassimoCarlotto, Donato Carrisi, Mario Cavatore, Ermanno Cavazzoni, GiuseppeCederna, Riccardo Chiaberge, Giuseppe Ciarallo, Antonella Cilento, MassimoCirri, Piero Colaprico, Paolo Collo, Cristina Comencini, Mauro Covacich, Carmen Covito, Maria Rosa Cutrufelli, Sandrone Dazieri, Giancarlo De Cataldo, Alessandro Defilippi, Concita De Gregorio, Girolamo De Michele, Sergio De Santis, Mario Desiati, Diego De Silva, Silvia Di Natale, Paolo Di Paolo, ValerioEvangelisti, Angelo Ferracuti, Simonetta Fiori, Marcello Fois, Fabrizio Foni, Giorgio Fontana, Valentina Fortichiari, Antonio Franchini, Chicca Gagliardo, Fabio Gambaro, Massimo Gardella, Barbara Garlaschelli, Alessia Gazzola, Giuseppe Genna, Paolo Giordano, Gian Giudice, Daniele Gouthier, PietroGreco, Andrea Kerbaker, Helena Janeczeck, Nicola Lagioia, AlessandroLeogrande, Loredana Limone, Loredana Lipperini, Carlo Lucarelli, GiuseppeLupo, Milena Magnani, Davide Malesi, Gianfranco Manfredi, Valerio MassimoManfredi, Salvatore Mannuzzu, Alessandro Mari, Enrico Martino, ArmandoMassarenti, Paola Mastrocola, Chiara Mezzalama, Daniela Minerva, MarcoMissiroli, Andrea Molesini, Giuseppe Montesano, Marta Morazzoni, BrunoMorchio, Davide Morosinotto, Gianluca Morozzi, Stefania Nardini, Giorgio Nisini, Piergiorgio Odifreddi, Margherita Oggero, Vincenzo Ostuni, Antonio Pagliaro, Enrico Palandri, Laura Pariani, Lorenzo Pavolini, Silvio Perrella, Romana Petri, Franco Pezzini, Francesco Piccolo, Luigi Pingitore, Carlo Alberto Redi, UgoRiccarelli, Giampiero Rigosi, Carlo Rovelli, Claudia Salvatori, Roberto Saviano, Antonio Scurati, Clara Sereni, Flavio Soriga, Pietro Spirito, Elena Stancanelli, Domenico Starnone, Andrea Tarabbia,  Stefano Tassinari, Emanuele Trevi, Nicoletta Vallorani, Giorgio Vasta, Grazia Verasani, Sandro Veronesi, Marco Vichi, Gianmario Villalta, Simona Vinci, Serena Vitale, Lello Voce, Diego Zandel, Giovanna Zucconi.
Spagnolo
Héctor Abad Faciolince (Colombia), Iñaki Abad (Spagna), Jaime Abello Banfi(Colombia), Cristian Alarcón (Argentina), Gabriela Alemán (Ecuador), LorenaAmkie (Messico), Roberto Ampuero (Cile), Víctor Andresco (Spagna), FernandoAramburu (Spagna), Jotamario Arbelaez (Colombia), Raúl Argemí (Argentina), Fernando Báez (Venezuela), Alberto Barrera Tyszka (Venezuela), Juan Bas(Spagna), Mario Bellatin (Messico), Basilio Belliard (Rep. Dominicana), RosaBeltrán (Messico), Piedad Bonnett (Colombia), Eduardo Berti (Argentina), Juan Carlos Botero (Colombia), Carmen Boullosa (Messico), Leopoldo Brizuela(Venezuela), Martín Caparrós (Argentina), Jordi Carrión (Spagna), Javier Cercas(Spagna), Oliviero Coelho (Argentina), Álvaro Colomer (Spagna), Ramón Cote(Colombia), Edgardo Cozarinsky (Argentina), Mario Delgado Aparaín (Uruguay), Sergio Del Molino (Spagna), Pablo De Santis (Argentina), Rolo Diez (Argentina), Mauricio Electorat (Chile), José Manuel Fajardo (Spagna), Ildefonso Falcones(Spagna), Cristina Fallarás (Spagna), María Fasce (Argentina), José PabloFeinmann (Argentina), Arturo Fontaine (Cile), Jorge Franco (Colombia), SantiagoGamboa (Colombia), Antonio García (Colombia), Luis García Montero (Spagna), Mempo Giardinelli (Argentina), Daniel Giménez Cacho (Messico), Marcos Giralt Torrente (Spagna), Mercedes Giuffré (Argentina), Fermín Goñi (Spagna), WendyGuerra (Cuba), Rafael Gumucio (Cile), Eduardo Halfon (Guatemala), FernandoIwasaki (Perù), Andrea Jeftanovic (Cile), Myriam Laurini (Argentina), MónicaLávin (Messico), Dante Liano (Guatemala), Pedro Mairal (Argentina), ErnestoMallo (Argentina), Alberto Manguel (Argentina), Oscar Marcano (Venezuela), GabiMartínez (Spagna), José Luis Martínez (Messico), Laura Martínez-Belli(Spagna), Ignacio Martínez de Pisón (Spagna), Alfonso Mateo-Sagasta (Spagna), Aurora Mateos (Spagna), César Mbah (Guinea), Efraím Medina Reyes(Colombia), Lauren Mendinueta (Colombia), Elmer Mendoza (Messico), MarioMendoza (Colombia), Rosa Montero (Spagna), Daniel Mordzinski (Argentina), Manuel Moya (Spagna), Manuel Mucha (Spagna), Justo Navarro (Spagna), AndrésNeuman (Argentina), Pola Oloixarac (Argentina), Elsa Osorio (Argentina), WilliamOspina (Colombia), José Ovejero (Spagna), Leonardo Padura (Cuba), Pedro Angel Palou (Messico), Edmundo Paz Soldán (Bolivia), Claudia Piñeiro(Argentina), Alfredo Pita (Perù), Carmen Posadas (Uruguay), José Manuel Prieto(Cuba), Lucía Puenzo (Argentina), Jordi Puntí (Spagna), Pablo Ramos (Argentina), Rodrigo Rey Rosa (Guatemala), Manuel Rivas (Spagna), Cristina Rivera-Garza(Messico), Guillermo Saccomanno (Argentina), Carlos Salem (Argentina), DanielSamper Ospina (Colombia), Matilde Sánchez (Argentina), Eloy Santos (Spagna), Mayra Santos-Febres (Puerto Rico), Fernando Savater (Spagna), JavierSebastián (Spagna), Luis Sepúlveda (Cile), Enrique Serrano (Colombia), LorenzoSilva (Spagna), Andrés Felipe Solano (Colombia), Karla Suárez (Cuba), Paco Ignacio Taibo II (Messico), Iván Thays (Perù), Imma Turbau (Spagna), Eloy Urroz(Messico), Enrique Vila-Matas (Spagna), Amir Valle (Cuba), Juan Gabriel Vásquez(Colombia), Jorge Volpi (Messico), Carmen Yáñez (Cile), Alejandro Zambra (Cile).

giovedì 10 maggio 2012

Gli editori amici del Self-publishing. Sul serio?

Copio e incollo con grande orgoglio da qui.

Sì, sul serio. Verrebbe da dire che l’editoria è un’affare troppo serio per lasciarlo nelle mani dei soli editori. Per questo noi coltiviamo alleanze con editori, magari incoscienti, che non hanno paura di affacciarsi al mondo del self-publishing senza pregiudizi. Anche perché i grandi già lo fanno o lo faranno presto. Gli altri che si attardano in sterili polemiche stanno perdendo tempo e, in fondo, lo sanno.
I nostri amici son quelli con cui collaboriamo quando diventa conveniente anche per noi (sì, perchè no?) pubblicare un testo con loro.
Il self-publishing è un modo di essere, non una banale tecnica per pubblicare il proprio documento Word con un click.
Per questo forse, per capirci di più, alcuni editori sono nostri amici ed i più furbi tra essi inviano i loro autori ad imparare le tecniche del self-publishing. Fa sorridere?
Può darsi. Magari ne riparliamo tra qualche tempo. Mica tanto. Meno di quel che ci si può aspettare.
Dedicato al futuro del libro
In occasione del Salone del libro la storica rivista ambientalista Terra Nuova mette a disposizionein anteprima lo speciale dedicato al futuro del libro che è liberamente scaricabile cliccando qui.
Mauro Sandrini, autore de l’”Elogio degli e-book” e Franco del Moro, della casa editrice Ellin Sellae, dialogano sul futuro del libro e degli ebook. Tutto da leggere!
Io editore, mando i miei autori a scuola dai self-publisher!
Homeless Book è un piccolo editore, piccolo e impavido. Tanto che ha deciso di inviare i suoi autori alle nostre iniziative di formazione.
Perchè? Lo spiega in questo articolo dal titolo autoesplicativo: “Io editore mando i miei autori a scuola dai self-publisher”.

Errant editions, small digital publisher
Errants Editions è l’incarnazione di quel che sarebbe potuta essere la globalizzazione “buona”, quella fatta dalle persone anziché dai maghi della finanza. Un collettivo meticcio che attraversa l’Europa da Nord a Sud e da Est a Ovest.
Pubblicano parole dense ovunque e con un approccio che è molto simile al nostro.



mercoledì 9 maggio 2012

Ecco il Romanzo dell’anno 2012 del Gran Premio delle Lettrici di Elle


Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve di Jonas Jonasson
è il Romanzo dell’anno 2012 del Gran Premio delle Lettrici di Elle.

Premiazione venerdì 11 maggio alle 18.30
alla boutique Montblanc
in via Roma 104, Torino


Le lettrici di Elle hanno incoronato il “loro” libro: è Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve di Jonas Jonasson (Bompiani) il romanzo dell’anno 2012 della seconda edizione del Gran Premio delle Lettrici di Elle. La storia del centenario Allan Karlsson e della sua fuga strampalata e rocambolesca dalla casa di riposo, raccontata dall’autore svedese, sarà premiata infatti durante il Salone del Libro di Torino, venerdì 11 maggio alle 18.30, con una vera e propria festa della lettura nella boutique Montblanc di via Roma 104.

Dagli autori al pubblico, senza mediazioni, con le lettrici vere protagoniste: è questo lo spirito del Premio Letterario istituito più di 40 anni fa dall’edizione francese della rivista e giunto in Italia alla terza edizione. Il testo è stato scelto dal Gran Giurì composto da 80 lettrici tra 24 titoli in concorso. Quest’anno, l’edizione italiana dell’evento presenta una importante novità: l’11 maggio, infatti, sarà assegnato anche un riconoscimento speciale: il premio Montblanc“Nel segno di Grace: omaggio allo stile” al personaggio letterario femminile che per eleganza, grazia, sensibilità artistica, ma anche spirito appassionato e forza d’animo si avvicini maggiormente alla figura di Grace Kelly, icona della nuova collezione Montblanc. Per queste motivazioni una giuria di qualità formata dai giornalisti della redazione di Elle ha scelto il personaggio di Mimì Orlando, protagonista di Ternitti di Mario Desiati (Mondadori), romanzo finalista dell’edizione in corso: una donna appassionata e coraggiosa che con grazia e forza d’animo porta avanti le proprie convinzioni, raccontata così bene da un giovane autore di sesso maschile.


Il romanzo vincitore del Premio 2012: dalla Svezia, la storia di un centenario pronto a tutto

Hanno scelto una storia esilarante, poetica, incredibile, le lettrici di Elle. A vincere questa seconda edizione del Gran Premio delle Lettrici, infatti, è Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve del giornalista svedese Jonas Jonasson (Bompiani). Ovvero, il racconto surreale – dal quale è in preparazione un film - di Allan Karlsson, che compie cento anni e decide di darsela a gambe dalla casa di riposo dove vive e dove è in preparazione la sua festa di compleanno in pompa magna. Con le pantofole ai piedi, Karlsson scavalca la finestra e scappa alla stazione degli autobus, senza avere nessuna destinazione in mente. Ed è qui che si imbatte in un giovane biondo che gli chiede di vigilare su una ingombrante, misteriosa, valigia. Da qui prende il via una mirabolante girandola di equivoci, bugie e l’esuberante avventura di un arzillo vecchietto che incarna i sogni di ognuno di noi. E che decide di non farsi scappare questo inatteso, pericoloso dono del destino.

Il nuovo Premio Montblanc a Ternitti di Mario Desiati

Doppia premiazione, quest’anno a Torino. Venerdì 11 maggio, infatti, nella boutique Montblanc di via Roma 104, sarà celebrato un riconoscimento speciale tutto al femminile a un altro titolo fra i 24 in concorso nella seconda edizione. Il Premio Montblanc “Nel segno do Grace: omaggio allo stile” (partner del Gran Premio delle Lettrici), dedicato al personaggio femminile che per grazia, spirito artistico e animo appassionato possa accostarsi alla figura di Grace Kelly, icona della nuova collezione. La giuria di qualità composta dai giornalisti della redazione di Elle ha scelto, dunque, il romanzo Ternitti di Mario Desiati (Mondadori) e la sua protagonista, Mimì Orlando. È Mimì, infatti, la donna forte e audace che a un certo punto della vita decide di ribellarsi al proprio destino. “A quindici anni – si legge nella motivazione fornita da Cristina De Stefano, componente della giuria - immigrata con la famiglia povera dal Sud in Svizzera, poi ragazza madre è costretta a vivere da adulta, ma a trenta, giovane donna single, si riprende la giovinezza che non aveva potuto difendere sino in fondo, e a cinquanta, di ritorno in Italia per aiutare nella loro lotta gli ex immigrati malati a causa dell’eternit respirato in fabbrica in Svizzera, partecipa a battaglie e rivendicazioni che di solito appartengono ai ventenni”.

La lettura? È donna. Storia di un premio “sovversivo”

Oltre 800 candidature, 16 case editrici coinvolte, 870 recensioni, 12 pagine di rubrica fissa dedicate: Elle Italia scommette sul premio letterario, a conferma del fatto che le donne sono forti lettrici e quelle di Elle ancora di più. Giovani, moderne, istruite. Vivaci, intellettualmente curiose, ambiziose ed estroverse. Attente alla moda e al proprio aspetto, ma anche “grandi consumatrici di cultura”: è questo il ritratto delle lettrici del mensile che emerge dagli ultimi rilevamenti. Ma come nasce questo premio con la sua novità dirompente?

Il Gran Premio delle lettrici di Elle è stato lanciato dall’edizione francese della rivista nel 1970. E fin da subito è apparso totalmente diverso rispetto ai premi letterari tradizionali, dove ci sono professionisti del mondo letterario premiati da altri professionisti. Sì, perché l’idea di base era proprio questa: devono essere le lettrici, a scegliere.

Lo stesso principio viene ripreso dal premio italiano, che riprende quello francese anche se con qualche differenza. L’edizione nostrana, infatti, prevede un’unica categoria di opere in concorso: i romanzi. Il Gran Giurì è composto da 80 lettrici giurate, scelte dalla redazione di Elle, divise in 8 giurie mensili composte da 10 lettrici ciascuna. La redazione, poi, ogni mese seleziona tre romanzi, tra le opere letterarie di recente pubblicazione e li sottopone, a turno, alle valutazioni delle lettrici giurate. In totale, dunque, sono 24 titoli in concorso, e ogni giuria mensile designa un libro del mese.

Comincia così un viaggio appassionante da luglio a febbraio, durante il quale le lettrici giurate e quelle della rivista intavoleranno una sorta di dibattito a distanza: perché mentre le 80 componenti del Gran Giurì parteciperanno, in successione, alla selezione mensile commentando per iscritto e votando i 3 romanzi per mese assegnati dalla redazione di Elle, anche le lettrici della rivista saranno protagoniste. Su Elle, infatti, al Premio letterario è dedicata una sezione fissa. Al “libro del mese” sono dedicati focus e approfondimenti sull’autore e sulla casa editrice. E si possono leggere gli incipit dei tre romanzi assegnati alla giuria del mese successivo.

Lettura interattiva e 2.0, dunque: su Elle.it, infatti, è stata istituita una nuova sezione dedicata all’iniziativa: Gran Premio delle Lettrici, appunto. E un blog, dove seguire in tempo reale la sfida a colpi di penna tra i 24 titoli in concorso. Tra commenti, focus sugli scrittori in gara, forum di discussione e anche il concorso a premi “vinci il libro del mese”.


Ecco i magnifici nove: i libri finalisti

A disputarsi il Premio 2012 - che nella scorsa edizione è stato assegnato a Eva dorme di Francesca Melandri (Mondadori) – i nove libri finalisti (due ex equo) che sono stati selezionati dalle lettrici tra i 24 titoli in concorso. Ovvero: Quello che so di Vera Candida di Véronique Ovaldé (Ponte alle Grazie); Vite che non sono la mia di Emmanuel Carrère (Einaudi); La curadi Andrés Beltrami (Fandango); Nel bosco di Aus di Chiara Palazzolo (Piemme); Senza toccare il fondo di Naomi Alderman (nottetempo); Ternitti di Mario Desiati (Mondadori); Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve di Jonas Jonasson (Bompiani), ex equo;L’amante della tigre di Tea Obreht (Rizzoli), ex equo; Una lunga canzone di Andrea Levy (Dalai editore).

E la sfida continua. Perché la prima giuria mensile della 3^ edizione, quella di luglio è già al lavoro!