domenica 29 gennaio 2012

10 modi per diventare un mito (e fare un sacco di soldi), di Michele Monina (Laurana Editore)

Io non ti sto parlando di un impieguccio da 400.000 $ all’anno a Wall Street, di viaggiare in prima classe e fare le ferie in alberghi a 5 stelle. Io ti sto parlando di ricchezza vera. Ricchezza da poterti permettere (…) di viaggiare con un tuo Jet privato, 50-100 milioni di dollari.
Così pontificava Michael Douglas/Gordon Gekko, in Wall Street, a un attento e ingenuo Charlie Sheen/Bud Fox.
Dite la verità, dai! Non nascondetevi dietro a falsi pudori. È quella la ricchezza alla quale puntate. È soltanto quella la ricchezza che vi darà quel sacco di soldi che tutti volete. Ma (e nella vita, ahimè, c’è sempre un “ma”) solo a patto che voi riusciate a diventare un mito.
E nel nostro presente, in quella nostra contemporaneità senza tempo apparente, in quel nostro attimo eterno che ci segue sin dagli anni Cinquanta, quale miglior esempio di mito amato dalle folle e pieno di soldi si può trovare? Ma la rockstar, of course!
Michele Monina, con sapiente e ironica conoscenza, ci scrive i suoi 10 modi per diventare un mito (e fare un sacco di soldi). E siccome Michele Monina è uno che del backstage della musica e del rock ne sa parecchio, siccome è uno che conosce bene tutto quello che non si vede, ma che del mondo della musica e del rock è parte fondamentale, chiaramente, dal momento che stiamo parlando di miti (e della loro conseguente smodata ricchezza), è appunto dei miti della musica e del rock che stiamo parlando.
Attenzione, però. Non è che sia sufficiente dimenarsi sopra un palco, scimmiottando qualcun altro. Qui il problema è serio. In fin dei conti stiamo parlando di milioni di dollari (o di euro), stiamo parlando di ville da cinquanta stanze a Beverly Hills, stiamo parlando di Rolls Royce (non una, ma due o tre almeno), stiamo parlando di ragazze bellissime e intraprendenti che farebbero di tutto per passare una notte di fuoco con voi (ho detto ragazze, al plurale, non una o due, ma tre o quattro alla volta, come minimo. Ci siamo capiti?).
E siccome stiamo parlando di questo, per diventare appunto un mito non è che voi potete darvi da fare un due o tre ore al giorno e poi tornare dalla mamma in tempo per la cena. Per diventare un mito (un mito del rock, ma anche del pop o, perché no, del gangsta rap) la cosa si fa ovviamente totalizzante. Bisogna mettere in conto un bel po’ di alcol e un bel po’ di sostanze psicotrope (che dovrete assumere voi in prima persona e assumere tutte anche se all'improvviso sentirete avvicinarsi un piccolo e insignificante arresto cardiaco, sia ben chiaro, e niente scherzi); bisogna mettere in conto magari qualche scontro a fuoco e qualche pallottola che vi spedisce all’altro mondo (se volete darvi al rap, magari in versione gangsta); bisogna mettere in conto un sacco di sesso sfiancante e possibilmente in compagnia non della vostra morosina, ma di almeno quattro o cinque persone e poi cercare di far finire in rete il relativo filmino (e non è detto che la cosa poi vi piaccia); bisogna mettere in conto anche cambi di nome e cognome .
E poi, alla fine, ma proprio alla fine, bisogna magari mettere anche in conto di passare a miglior vita in giovane età, come, appunto, hanno pensato di fare i migliori miti del rock.
Siete pronti per tutto questo? Se la vostra risposta è positiva allora siete proprio pronti per diventare dei miti (e per fare il conseguente sacco di soldi).
Se invece, come me (anch’io volevo fare la rockstar, cosa credevate? Solo che non mi hanno preso e da allora scrivo di libri e di letteratura), amate la cultura pop e underground, se, come me, vi piace sapere tutto (ma proprio tutto) quello che c’è dietro (e vi assicuro che è proprio tanto) il mondo della musica rock, pop e chi più ne ha più ne metta, allora dovete necessariamente leggere Michele Monina e il suo libro. Libro che è una vera e propria miniera di notizie e di fatti che faranno la gioia di ogni appassionato e che rende visibile magistralmente tutto quel mondo sottotraccia che ha contribuito e che contribuisce ogni giorno, al di là dei suoi protagonisti, a fare di se stesso il vero mito.
Forse non riuscirete ad avere un aereo privato, nessuna groupie vorrà passare una notte infuocata con voi, Rollingstone non vi chiamerà per un’intervista, ma vi assicuro che a leggere Michele Monina vi divertirete un sacco. E, di questi tempi, non è poco. Nemmeno per un aspirante mito del rock.
Un libro.
10 modi per diventare un mito (e fare un sacco di soldi), di Michele Monina (Laurana Editore).

Nessun commento: