Le cose non devono mai essere lasciate in sospeso. Prima o poi, noi lettori vogliamo sapere come una storia continua. E non c'è suspence che tenga. I finali mi piacciono molto, così come mi piacciono le cose non dette. Credo che, a volte, in una storia, il non detto crei nel lettore interessanti aspettative. Aspettative che alimentano attese e sogni.
Ho già scritto della interessante iniziativa di Arturo Robertazzi che nel suo blog ha dato avvio ai Mondi in una pagina, una vera e propria sfida lanciata ad altri scrittori: scrivere un microracconto in dieci righe. Una sfida che, a suo tempo, ho raccolto anch'io.
Dopo Bloody Mary Arturo Robertazzi ritorna con il seguito di quel suo microracconto che fece da apripista. Lunedì 15 Novembre seguite i "Mondi in una pagina" perché esce Un altro Bloody Mary. Le attese e i sogni hanno sempre un seguito.
Nessun commento:
Posta un commento