martedì 17 novembre 2009

Il mare a quadretti

Jo Galliard era un marinaio. Anzi, Jo Galliard era un capitano. Un capitano di una nave mercantile. Jo Galliard era anche il titolo di una serie di telefilm. E il capitano era interpretato da Bernard Fresson. Ma Bernard Fresson era anche l'ispettore Henry Barthelemy, ne Il braccio violento della legge 2, di John Frankenheimer. E Il braccio violento della legge 2 era ambientato a Marsiglia. E Marsiglia è un porto del Mediterraneo. E anche Montecarlo è sul Mediterraneo. E il direttore del Museo Oceanografico di Montecarlo era Jacques Cousteau. E Jacques Cousteau aveva una nave. E questa nave si chiamava Calypso. E a volte, sulla Calypso, c'era anche un piccolo idrovolante, che si chiamava Catalina. E Jacques Cousteau, con la Calyspo e il Catalina, era il protagonista di una serie di documentari. E questa serie si intitolava L'uomo e il mare. Questa era la televisione di quando ero piccolo.
Dalle mie parti il mare non c'è. Ci sono tre fiumi. E le risaie. Ma quello è un altro mare. E' un mare a quadretti. Ed è un mare che si vede solo ad aprile e a maggio.
Però Ivano Fossati ha scritto: "Fin da Pavia si pensa al mare/fin da Alessandria si sente il mare."
Ivano Fossati ha ragione.

2 commenti:

Grazia ha detto...

Ho sempre chiamato anche io le risaie 'il mio mare a quadretti' e mi piacciono così :-)

il blog di angelo ricci ha detto...

Noi ci riconosciamo nei nostri luoghi e i nostri luoghi, a loro volta, si riconoscono in noi. Ad aprile il mare a quadretti tornerà. Come sempre.