Mi piacciono le città di confine.
Mi piacciono le zone di frontiera.
Quando scrivo, scelgo sempre di ambientare le mie storie in luoghi indefiniti.
E forse, proprio per questo, riconoscibili.
I territori lasciano in noi tracce idelebili.
E noi, a nostra volta, lasciamo tracce altrettanto indelebili nei territori che abitiamo.
Leggi qui la mia intervista: http://rete.comuni-italiani.it/blog/10694
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